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domenica 3 luglio 2016

Gnocchi alla romana



Anzi alla greco-romana!
"Questi gnocchi, che io ho modificato e dosati nella seguente maniera, spero vi piaceranno come sono piaciuti a quelli cui li ho imbanditi. Se ciò avviene fate un brindisi alla mia salute se sarò vivo o mandatemi un requiescat se sarò andato a rincalzare i cavoli."
Così introduceva la sua personale ricetta dei gnocchi alla romana un vecchio food blogger che lavorava senza immagini e senza supporto tecnologico, Pellegrino Artusi e di lui sono le parole che faccio mie nel proporvi i miei gnocchi alla romana!
Avessi voluto mi sarebbero usciti un po' più definiti (beato Artusi che dopo aver preparato e preso nota della ricetta non doveva fare la foto!) Siccome sono piaciuti moltissimo, metto la ricetta dei gnocchi alla romana con la rivisitazione fatta da me, senza riprovarla aumentando magari la farina di mais. Buona la prima, insomma! Provatela e se vi piace non scordatevi il brindisi!


Ingredienti per 2-3 porzioni:
  • 500ml latte di capra (se lo trovate fresco è meglio)
  • 100gr di farina di mais
  • 40gr burro
  • mezzo cucchiaino modesto di sale
  • 50gr di pecorino grattugiato
  • 1 tuorlo
  • 40gr di grana padano

Esecuzione:

In un pentolino mettete il latte a scaldare con la metà del burro e il sale.

Appena il latte comincia a bollire buttate a pioggia la farina di mais mescolando con una frusta a mano e lasciate bollire la crema (che sarebbe identica alla versione salata di katsamàki) continuando a lavorare con la frusta fino a che non comincia a staccarsi dalle pareti, stando attenti che non si bruci sul fondo.

Spegnete il fuoco e continuate a mescolare per far perdere un po' di temperatura alla crema, in modo che il tuorlo non venga cotto. Quando siete sicuri sulla temperatura unite il tuorlo e il pecorino.

Versate la crema sopra un pezzo di carta forno e con l'aiuto di una spatola a silicone stendetela lasciando l'altezza di un dito. Lasciate sfreddare completamente.
 

A questo punto il procedimento già noto prevede che con l'aiuto di un bicchiere si taglino dei dischi, ma io usando sempre la spatola prendevo una parte di crema, la arrotolavo sul tavolo  formando una pallina, come fanno i bambini con la plastelina, e la schiacciavo dando la caratteristica forma dei gnocchi alla romana.

Posizionate  i gnocchi in piccole pirofile monoporzione, distribuite sopra in piccoli fiocchetti i 20gr del burro tenuto da parte e infornate a 240°C  in forno prescaldato.

Quando presentano quasi la doratura desiderata (dopo 20 minuti circa) spolverateli col grana padano o il parmigiano e lasciateli ulteriormente nel forno in modo che il formaggio si sciolga per bene. 

Serviteli caldi e abbinateli magari con un buon spezzatino speziato e stracotto!

6 commenti:

  1. Purtroppo Pellegrino è andato a rincalzare i cavoli e grazie a Dio ci sei tu a riproporre questa splendida ricetta!!!! Bravissima

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    1. Grazie Cristina! Certo che Pellegrino se la passava bene senza dover mostrare i risultati delle sue ricette! Un abbraccio!
      Eleni

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  2. latte di capra? ma che variante fighissima! a me piace molto ed il pecorino, molto sapido, stempera sicuramente il dolciastro del latte ovino. Anche l'uso della farina di mais, grezza, mi piace molto, proverò (quando farà meno caldo però) bacioni grandi e buona settimana cara Eleni

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    1. La farina di mais la porto dalla Grecia ogni estate e me la conservo in frigo, perché è proprio macinata fine che qui non si trova. Spero tu abbia migliori possibilità a reperirla. Un bacio grande e buona settimana a te!

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  3. Che buoni cara, un vassoio anche per me per stasera così non sto a pensare ad altro !

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  4. ne assaggerei volentieri,devono essere davvero ottimi.
    complimenti!!

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